Nove comuni senza nemmeno un contagio, ma anche dieci, fra cui l’ampia area del comune di Grado, con più di 20 positivi ogni mille abitanti e in generale una vasta zona fra il Friuli Orientale, l’ex provincia di Trieste e di Gorizia, e parte del Friuli settentrionale, che ha un’incidenza che va dai 15 ai 5 contagi ogni mille abitanti.
È la fotografia tracciata dalla mappa del Covid. che viene aggiornata quotidianamente e pubblicata sul sito della protezione civile del Friuli Venezia Giulia, e che conferma le aree di maggior criticità della regione.
Fra le ex province quella maggiormente colpita è ancora quella di Udine, non tanto nel capoluogo, ma in altri comuni, in particolare alcuni centri della Carnia, come Paluzza e Ovaro, ma, andando verso la pianura, anche Tricesimo, e una serie di comuni nell’area di Udine.
I valori più alti però si registrano in alcuni comuni del Collio e delle Valli del Natisone: a Dolegna sono stati registrati più di 30 positivi ogni mille abitanti, e valori superiori ai 20 sono presenti anche a Prepotto, Savogna, e Stregna.
In blu scuro anche l’area di Grado, comune al centro delle polemiche per l’arrivo di molti gitanti nei fine settimana precedenti alla zona rossa, che con 188 positivi è giunto a 22 casi ogni mille abitanti. Appena sotto i 20 Farra d’Isonzo e San Pier d’Isonzo.
Meno forte la diffusione dei contagi nell’ex provincia di Trieste, con quasi 1600 positivi attivi, ma con un’incidenza di 7,8 ogni mille persone, mentre l’area di Pordenone rimane quella meno colpita fra le ex province. Pordenone è anche la città capoluogo con un’incidenza minore di contagi, seguita da Trieste, e poi nell’ordine da Gorizia e da Udine, con poco più di 10 casi ogni mille.
Non mancano però anche i comuni senza nemmeno un contagio, concentrati perlopiù nell’area prealpina del Friuli, Dogna, Drenchia e Lauco, e nell’area di Pordenone, Andreis, Cimolais, Clauzetto, Erto e Casso, Fanna, e Frisanco.
Alessandro Martegani