E' stato arrestato il Sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, tra i principali oppositori del Presidente Erdogan. Secondo fonti di stampa turca per quanto riguarda le accuse a suo carico la Procura ha indicato corruzione e legami terroristici. Sono state vietate manifestazioni dell'opposizione.

Foto: Reuters
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Imamoglu è stato arrestato insieme a decine di suoi collaboratori, rappresentanti eletti e membri del suo partito con l'accusa di corruzione oltre a quella di terrorismo e di aiuto ai separatisti curdi del PKK. E' stato portato al Dipartimento di Polizia e la sua abitazione è stata perquisita. Il blitz riguarda un centinaio di persone nei confronti delle quali sono stati emessi mandati di cattura. Secondo fonti di stampa turca la Procura sta conducendo due indagini distinte, la prima riguarda Imamoglu ed altri, accusati di avere agito congiuntamente con il PKK e di avere collocato membri dello stesso PKK in posti chiave, mentre la seconda sta accertando casi di corruzione e tangenti. Negli ultimi mesi la Procura di Istanbul ha aperto diverse indagini contro il Sindaco, unico candidato designato dal Partito Social Democratico, il più temibile sfidante per Erdogan alle prossime elezioni presidenziali previste nel 2028. Imamoglu è stato eletto nel marzo 2019 in una storica sconfitta per Erdogan, il quale ha fatto pressioni per annullare i risultati delle elezioni comunali sostenendo irregolarità. Le pressioni hanno portato alla ripetizione delle elezioni, che Imamoglu ha rivinto, come pure l'anno scorso nell'ultimo suffragio. Il Governatore della città ha stabilito che per quattro giorni, tra il 19 e il 23 marzo, saranno vietati tutti i tipi di riunioni e manifestazioni al fine di mantenere l'ordine pubblico e prevenire eventuali azioni provocatorie.

Franco de Stefani