Foto: Sandi Horvat
Foto: Sandi Horvat

In occasione della Giornata mondiale dei rom e sinti il presidente dell'Unione dei rom della Slovenia Horvat Muc ha richiamato l'attenzione sulle sfide contemporanee affrontate dalla comunità, dal crescente discorso d'odio e intolleranza, ai tentativi di interferire con l'autonomia della comunità stessa e per questo motivo ha ribadito è neccesario restare uniti. Horvat Muc ha sottolineato alcuni sviluppi positivi dell'ultimo anno, come la modifica della legge sul finanziamento dei comuni, che prevede fondi mirati destinati alla popolazione rom. Ha evidenziato l'importanza della partecipazione della comunità rom all'elaborazione di soluzioni legislative e ha sottolineato la necessità di un uso più efficace dei fondi per migliorare le infrastrutture negli insediamenti rom. Le condizioni sul campo restano difficili, in particolare per quanto riguarda l'istruzione, l'accesso ai beni essenziali, come l'acqua, e la partecipazione dei Rom alla vita delle comunità locali. Secondo i dati dell'Unione dei rom in Slovenia la comunità conta circa 12 mila persone, che vivono nelle aree del Prekmurje, Dolenjska, Posavje e Bela krajina.

Perchè di celebra la Giornata l'8 aprile? Santino Spinelli Alexian musicista e docente italiano di origine romanì. "La Giornata mondiale dei rom si svolge in tutto il mondo dal Sud America, in America, in Australia, in tutti i paesi d'Europa perchè si ricorda l'8 aprile del 1971 quando fu istituito il primo congresso mondiale dei rom, dove, dopo secoli di esodo dei rom, le organizzazioni rom si sono riunite in quell'occasione a Londra per dar vita al movimento di rivendicazione dei diritti dei rom e della difesa della cultura romanì, della promozione dei diritti e della cultura romanì. I pregiudizi si superano se c'è un confronto costruttivo e reale." (ld)