La scelta di Gal Gadot, attrice israeliana nota per il ruolo di Wonder Woman, aveva già creato polemiche quando era stata scelta per interpretare il ruolo di Cleopatra nel film di prossima realizzazione sulla regina d’Egitto, ma anche la presenza dell’ex miss Israele del 2004 nel remake dell'adattamento cinematografico del romanzo di Agatha Christie "Assassinio sul Nilo", ha creato polemiche nei paesi arabi.
La pellicola, nelle sale in Europa, ha suscitato reazioni negative dopo essere stato proiettato in Egitto e in altri paesi arabi proprio per la presenza di Gal Gadot: secondo molti interventi sui social media arabi, riportati dal quotidiano americano online “Al Monitor”, il film diretto da Kenneth Branagh "aprirebbe la strada alla normalizzazione culturale e artistica con Israele".
Proprio per la presenza nel cast di Gal Gadot, che fra l’altro ha anche assolto il servizio militare obbligatorio di due anni nel suo Paese, il film era stato vietato in Libano e Kuwait, paese che nel 2017 aveva bloccato anche la proiezione di Wonder Woman, e poi anche in Tunisia. La pellicola è invece uscita in Egitto e Arabia Saudita. Fra l’altro le polemiche sono state alimentate dal fatto che nel cast è presente anche Armie Hammer, un attore statunitense precedentemente accusato di stupro.
Potrebbe essere però solo il preludio alle polemiche che già si vedono all’orizzonte per “Cleopatra”, film non ancora realizzato, ma che ha già innescato reazioni all’annuncio che il ruolo della regina egiziana sarà interpretato da Gal Gadot: commenti social, e anche sulla stampa, hanno definito “assurdo” che sia stata scelta un’israeliana per interpretare la regina d’Egitto. “Quale idiota di Hollywood pensava che sarebbe stata una buona idea scegliere un’attrice israeliana per il ruolo di Cleopatra?” ha twittato la giornalista di origine pakistana Sameera Khan. “Il tuo paese – ha aggiunto rivolta a Gal Gadot - ruba la terra araba e tu stai rubando i ruoli cinematografici”.
Altri commenti chiedono che a interpretare Cleopatra sia un’attrice araba, altri greca, altri di colore. Per la cronaca in realtà Cleopatra non era affatto araba, né greca, e nemmeno di colore: la regina d’Egitto era una discendente di Alessandro Magno, macedone, e gli arabi arrivarono in Egitto 600 anni dopo il regno dell’ultima regina dei Tolomei.
Alessandro Martegani