Nuove dichiarazioni da parte del neoeletto Donald Trump che durante il suo discorso ha parlato, tra le tante cose, di Europa, conflitti e impresa. Il repubblicano ha lanciato un appello diretto agli imprenditori europei, proponendo gli Stati Uniti come destinazione privilegiata per i loro investimenti. In un contesto segnato dalla minaccia di imposizione di dazi su prodotti provenienti da Messico, Canada e Cina, Trump ha prospettato un ambiente fiscale estremamente vantaggioso per le imprese europee che decidessero di trasferire la propria produzione oltreoceano. Secondo il Presidente, le tariffe e la regolamentazione troppo stringente attualmente in vigore nell'UE, unite a un deficit commerciale giudicato “eccessivo”, giustificherebbero tali misure protezionistiche. Nonostante le dure critiche rivolte all'Europa, accusata di trattare gli Stati Uniti “molto male” Trump ha assicurato la propria volontà di collaborare con quest’ultima, in particolare nel settore energetico. Il Presidente ha infatti confermato l'impegno statunitense a concludere un accordo che garantisca la fornitura di gas naturale ai Paesi europei, promettendo al contempo di ridurre l’inflazione, oltre a porre un freno all’immigrazione clandestina. Il repubblicano ha poi nuovamente sminuito i cambiamenti climatici screditando il Green Deal ed etichettandolo come un “imbroglio.” Sull’Ucraina ha annunciato l’imminente incontro con l’omologo Putin poiché “quanto sta accadendo è una carneficina.” “Nelle ultime 72 ore è tornato il buon senso” ha dichiarato Trump assicurando che sotto la sua guida il Paese non potrà che proseguire in questa direzione. In linea con le promesse elettorali ha dipinto un quadro roseo, seppur complesso, del futuro del Paese, preannunciando un’era di prosperità su tutti i fronti e di pace a livello internazionale. Nel contempo, ha reiterato le consuete critiche nei confronti della precedente amministrazione, accusata di aver gestito in modo inadeguato il Paese, tramandando alla nuova squadra di governo una situazione di grave difficoltà e di disordine finanziario.
Alessia Mitar