Foto: Shutterstock
Foto: Shutterstock

La violenza contro le donne è una terribile violazione dei diritti umani, una crisi sanitaria pubblica e un grave ostacolo allo sviluppo sostenibile, le parole del Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres nel suo messaggio per la Giornata - È un fenomeno diffuso, persistente e in peggioramento. Ad oggi, rileva, non viene denunciata a causa dell'impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano. Il tema scelto per quest'anno è "investire per prevenire" la violenza, perchè senza investimenti ambiziosi per potenziare i programmi di prevenzione, attuare politiche efficaci e fornire servizi di supporto per affrontare la violenza contro donne e ragazze, non si riuscirà a porre fine alla violenza di genere entro il 2030, secondo l'ONU. In Slovenia, riporta il Ministero per il lavoro, il fenomeno è in aumento. Solo lo scorso anno ci sono stati 13 femminicidi o tentati omicidi nei confronti delle donne. Fino a metà dicembre andrà avanti una vasta campagna di sensibilizzazione denominata "L'amore non fa male, fermiamo la violenza contro le donne e in famiglia" con tutta una serie di eventi, incontri e conferenze.

Sulla giornata abbiamo chiesto un riflessione alla psicoterapeuta e criminologa Elisabetta Maresio. "Nessuno si può proteggere da solo, perché in realtà è tutto una società che dovrebbe aiutare queste ragazze e queste donne a venir fuori da una serie di comportamenti e di manipolazioni di giovani uomini o uomini che in realtà spesso prima le trattano come oggetto e poi infine le uccidono nel momento in cui scelgono di andare via. Questo non è mai colpa delle vittime, lo sottolineo, perchè molto spesso abbiamo l'idea che la vittima stessa potesse evitare tutto ciò. Per cui verso queste donne noi non possiamo più permetterci di liquidare la faccenda dicendo..beh dite subito di no, andate via, perché in fondo tutte le donne lo stanno facendo. Anche le denunce sono aumentate in questi anni, però la cattiveria rimane, la violenza rimane. La violenza rimane perché è facile, è la cosa più facile, mentre il bene per tutti non era facilità ma bensì ragionare su situazioni migliori in cui tutta la società aiuti a dire NO." (ld)

Foto: gov.si
Foto: gov.si