Numerose le celebrazioni in occasione della festa nazionale del Ritorno del Litorale alla Madrepatria, la maggiore si è tenuta sabato scorso ad Ancarano. Presente anche il presidente della Repubblica, Borut Pahor, che ha sottolineato l'importanza della responsabilità per il rafforzamento dei valori democratici e di costruzione dello Stato, che rappresentano le basi di un futuro promettente. Ha inoltre chiesto ai cittadini una maggiore cooperazione reciproca. "Tra noi c’è fin troppa intolleranza e persino odio. Questo non è un futuro promettente e possiamo cambiarlo", ha esortato. Secondo il presidente, la festa nazionale ci ricorda che sono molte di più le cose che ci legano rispetto a quelle che ci separano e che insieme possiamo solo ottenere grandi cose.
L'ex ministro per la Cultura, Majda Širca, principale oratrice dell'evento, ha affermato che la storia deve essere vista in modo professionale e responsabile, deve essere compresa, presentata e archiviata, altrimenti si rischiano nuovi crimini - crimini di disprezzo. Širca ha poi ricordato che gli standard democratici già acquisiti non devono essere dati per scontati.
Altre manifestazioni per celebrare il Ritorno del Litorale alla Madrepatria sono in programma quest'oggi, tra cui la giornata delle porte aperte presso il Palazzo presidenziale con un discorso del capo dello Stato ai cittadini. Gli alunni della scuola elementare di Ancarano hanno preparato per l'occasione un ricco programma culturale, il sindaco, Gregor Strmčnik, terrà un discorso per i presenti all'evento. Inoltre, il presidente della Camera di Stato, Igor Zorčič, si recherà in visita a Nova Gorica e presso altre istituzioni nella zona. Il Partito socialdemocratico ha preparato una celebrazione in Piazza del Congresso a Lubiana.
E. P.