Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
A grande maggioranza, la Camera di Stato espresso sostegno ad una dichiarazione sulla situazione attuale in Ucraina, condannando l'aggressione di Mosca contro Kiev.
Allo sciopero del settore educativo-istruttivo hanno aderito circa 40 mila persone. La protesta per oggi si ferma, ha dichiarato Branimir Štrukelj, ma finirà solo con un accordo.
Fino a questo momento sono stati donati oltre 615mila euro. E si moltiplicano le iniziative benefiche in favore dei profughi in fuga dalle zone di guerra anche a livello locale.
Il sindacato educazione, istruzione, scienza e cultura (Sviz) rivolge la sua protesta contro la mancata valorizzazione del lavoro svolto dal personale impiegato nell'educazione e nell'istruzione, compresi gli ausiliari.
Negli ultimi tempi piogge di critiche sono piovute all’indirizzo dei giornalisti e di singole trasmissioni. Duri commenti sono arrivati da parte di figure più o meno legate al governo, che poi sono rimbalzate fino ai massimi organismi della RTV.
I lavoratori del settore si asterranno tutta la giornata dal lavoro. A causa della situazione epidemiologica non sono previste manifestazioni di piazza, anche se alle 11.55 gli scioperanti si riuniranno simbolicamente all'esterno degli istituti.
La rilevazione fatta tra il 28 febbraio e il 3 marzo su un campione di oltre 1000 persone ed è stata realizzata dall’istituto Mediana per conto della RTV di Slovenia.
La seduta “urgente” del comitato esteri come quella straordinaria della Camera è stata richiesta dai deputati della coalizione al governo, dell’opposizione e dai due rappresentanti delle minoranze, italiana e ungherese
A parlare alla folla il premier Janez Janša, i vicepremier Matej Tonin e Zdravko Počivalšek, il presidnete del Consiglio di Stato, Alojz Kovšca e l'ambasciatore ucraino in Slovenia Mykhailo Borodovych.
Durante “L’incontro per la pace”, promosso da una trentina di organizzazioni non governative, ferma condanna dell’invasione russa e appelli per il cessate il fuoco.
Il leader di Movimento Libertà Robert Golob annuncia per il 19 marzo la presentazione dei candidati e del programma elettorale per le politiche del 24 aprile e dice - niente accordi prelettorali, le alleanze si faranno dopo il voto.
Neveljaven email naslov