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Sono soprattutto i piccoli paesi a mantenere vive le usanze di una volta. Nell'antico borgo di Gallesano, situato nell'Istria meridionale, ogni 15 agosto in occasione della Festa dell'Assunta, si tiene un'antica processione.
Quest'anno si celebrano i 250 anni dalla scomparsa del grande musicista e compositore di origini piranesi, Giuseppe Tartini. Per ricordare questo personaggio che, con le sue innovazioni e il suo virtuosismo, ha fatto la storia della musica, sono in programma molti eventi culturali..
In diversi paesi europei, settembre segna l'inizio del nuovo anno scolastico, nel 2020 particolarmente complesso causa l'emergenza Covid. l'Italia ha voluto dare un messaggio di fiducia e speranza: lo ha fatto in Veneto, a Vo' Euganeo, perchè li' sette mesi fa c'è stato il primo morto di Coronavirus. Nel lungo e difficile periodo del lockdown sono nate iniziative importanti, di solidarietà, ma anche di carattere scientifico. Noi abbiamo seguito la cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico che ha visto gli interventi del presidente italiano, Sergio Mattarella e del ministro dell'istruzione, Lucia Azzolina.
Nel corso dell'estate sono state numerose purtroppo le rassegne, le mostre ed i festival cancellati o posticipati a causa dell'emergenza provocata dall'epidemia. Ma neanche il Coronavirus è stato in grado di fermare gli organizzatori della 25.esima edizione del "No Borders Music Festival".
L’agricoltura industriale, poco attenta alla biodiversità, ha portato nelle campagne poche varietà di piante da frutto, facendo sparire quelle che non avevano qualità interessanti per le esigenze della grande distribuzione. Rimesse in produzione da pochi appassionati e portate a mostre e fiere, oggi queste antiche varietà vogliono conquistare il mercato puntando sul fatto di essere più resistenti agli stress ambientali e ai parassiti. Ma dietro ai loro frutti si cela un modo di gusti e sapori oramai dimenticati come ci racconta il divulgatore scientifico, Loris Dilena.
Lo sport è da sempre un vettore tramite il quale poter esportare la propria cultura, grazie a figure tanto vincenti, quanto carismatiche. Ne è un esempio il grande ciclista del passato Giordano Cottur, che ha rappresentato Trieste in Italia e in Europa, in un periodo, quello del dopoguerra, di grande incertezza. "Istria e Dintorni" vuole ricordare questo grande personaggio del ciclismo con la testimonianza di Giovanni Cottur, figlio di Giordano.
Il progetto "Fiume Capitale europea della Cultura" va avanti cercando di recuperare il tempo perso e di rispondere alle critiche piovute nell'ultimo mese sulla dirigenza della società "Rijeka 2020" per la lentezza e il mancato adeguamento alla situazione creatasi con la pandemia da coronavirus. Il nuovo programma è stato delineato e l'estate si presenta alquanto movimentata per il capoluogo quarnerino e i suoi dintorni.
Quest'estate grazie ai voucher predisposti dal governo, molti sloveni decideranno di fare le vacanze entro i confini nazionali. La costa resterà una delle mete più gettonate perchè c'è un'Istria settentrionale tutta da riscoprire e valorizzare, quella meno conosciuta, fuori dalle solite rotte turistiche: quella dei parchi, delle aree protette, dei borghi e del turismo lento.
Dal cuore dell'Istria all'impegno civile: potrebbe essere riassunta così la vita di Antonio Grossich, l'istriano nato a Draguccio che inventò la disinfezione cutanea. Nato nel giugno del 1849 a Draguccio, studiò a Pirano, a Pisino e al Collegio dei Nobili di Capodistria. Si iscrisse a Giurisprudenza all'Università di Graz, ma preferì la Medicina. Nonostante le ristrettezze economiche si laureò a Vienna dopodicchè si traferì a Fiume, città natale della moglie, dove esercitò la professione di medico.
Un'estate da passare "dietro casa" per ri-scoprire l'Istria settentrionale. Con l'emergenza coronavirus la carta vincente potrebbe essere il "turismo di prossimità" che, grazie ai voucher messi a disposizione dal governo, vedrà molti sloveni prenotare in luoghi non molto distanti dal posto di residenza. Una delle mete preferite resta l’Istria settentrionale.
Il Palazzo amministrativo dell'ex Zuccherificio, che in seguito fu anche Fabbrica Tabacchi e poi ancora Fabbrica macchinari "Rikard Benčić", poi completamente dismessa, è un monumento storico-culturale di valore inestimabile, la cui ricca e particolare storia è una delle tante testimonianze del glorioso passato di Fiume. In altre parole, il Palazzo simboleggia il legame con la ricca storia della città quarnerina.
Il Museo etnografico di Capodistria, si trova in un palazzo in stile medieval-veneziano, che è stato restaurato e arricchito dagli oggetti di vita quotidiana dei secoli scorsi. Le collezioni permanenti, composte da vasellame, mobili e vestiario, ci fanno rivivere gli ambienti domestici di fine Ottocento-inizi Novecento. Recentemente il Museo ha avuto modo di recuperare un laboratorio artigianale e ha ricostruito una casetta tipica istriana con la tecnica tradizionale a secco.
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