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Inaugurato per l'Immacolata, il Mercatino di Natale di Trieste ha abbracciato diverse arterie e piazze del centro cittadino, quali le vie San Lazzaro, Ponchielli e delle Torri e le piazze della Borsa, Sant' Antonio e Ponterosso. Tra presepi, animazione e luci, ad attirare numerosi curiosi sono state soprattutto le casette, che quest'anno erano più di 80.
Il Natale è una festività molto sentita che pone al centro la famiglia. In questi giorni di festa ma anche di letizia, anche nella nostra regione si rispolverano i rituali di una volta. Siamo andati sulle tracce delle tradizioni della vigilia in Istria scoprendo fra l'altro canti antichi quasi scomparsi.
Il simbolo indiscusso del Natle è il presepe con le statuine, il muschio, il bue, l'asinello, la stella cometa e ovviamente con la sacra famiglia. Negli anni questa rappresentazione si è arricchita molto, tanto che i presepi sono diventati delle vere e proprie opere d'arte. Siamo andati a curiosare in una tra le più belle e ricche collezioni che si trovano nella nostra regione, nel Museo del presepio di Trieste.
Le festività, oltre a essere gioia e condivisione, sono anche il momento in cui si contano le assenze intorno alle nostre tavole. Per questo motivo, e per far sì che il ricordo dei nostri cari rimanga sempre con noi, l'Arca dei Saperi è andata a scavare nell'archivio delle Barche dei sapori, raccontandoci i Natali Speciali di Marino Vocci.
Il Museo del presepio di Trieste ospita più di ottocento opere raccolte nel corso degli anni e realizzate con materiali diversi quali carta, legno, sughero, cera, terracotta, polistirolo. Se lo visiterete rimarrete affascinati sia per la varietà dei paesaggi ricostruiti, sia per i materiali usati.
L'Arca dei saperi è messa sulle tracce di uno dei tanti curiosi che ha fotografato l'Istria negli anni Quaranta, Manlio Malabotta. Per l'occasione ha fatto tappa a Sovignacco, uno dei tanti borghi appesi alla valle del Quieto che nasconde una storia dimenticata del lavoro istriano.
Le saline di Sicciole sono ancora parzialmente attive e la loro storia continua ad affascinare. A raccontarcela ci pensano i giovani autori del progetto YouInHerit insieme al Museo del mare "Sergej Mašera" di Pirano. La mostra "Sal nostrum" è una preziosa testimonianza della cultura e delle tradizioni delle nostre terre.
L'ammiraglio Romano Sauro, nipote di Nazario sauro, ha navigato per due anni in memoria del nonno in più di cento porti e oltre duecento località. Il suo viaggio si è concluso a Trieste, ma Romano Sauro ha fatto tappa anche a Capodistria, a Pirano e in altre cittadine istriane.
Il Vespucci è un veliero della Marina Militare Italiana, destinato all'addestramento dei giovani allievi, ma il suo aspetto artigianale e l'attività per la salvaguardia dell'ambiente lo rendono un simbolo del made in Italy nel mondo.
Una buona scusa dell'andar per boschi in questa stagione è la raccolta dei funghi, un'arte antica che ci ricorda che siamo un popolo di raccoglitori.
Sull'onda del successo di "Gusti di frontiera" che ha portato a Gorizia 850 mila persone, l'amministrazione comunale ha deciso di rilanciare l'iniziativa "Dolci di frontiera", credendoci maggiormente e dando le luci della ribalta a tante prelibatezze locali.
Nelle vie e nelle piazze delle nostre città si respira già aria di festa: le luminarie sono accese i primi mercatini di Natale allestiti. Mancano pochi giorni a Natale, giovedì arriverà San Nicolò, il 13 si festeggerà Santa Lucia, ma già ieri abbiamo acceso la prima candela della corona dell'Avvento.
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