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Per superare questa fase senza troppi patemi, è necessario organizzare spazi e orari di lavoro, seguendo alcune semplici regole.
La Commissione europea dice no ai Coronabond: secondo Ursula Von der Leyen dietro vi è la questione delle garanzie. Giuseppe Conte spiega che la proposta non è stata fatta alla Commissione, ma all'Eurogruppo, per elaborarla.
Intanto in Italia si sono superati i 10 mila morti, ma sono oltre 12 mila i guariti.
All'indomani dal duro confronto al Consiglio europeo ed al franco faccia a faccia con Angela Merkel, il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, esorta l'Europa a “non compiere tragici errori”.
Chiusura totale e divieto di spostamento almeno fino al 18 aprile. Bisogna arrivare al punto in cui per ogni individuo infetto ci sarà meno di un nuovo contagiato.
86.498 i casi totali di contagio da Covid-19 finora in Italia, con un aumento di 5.959 casi contro i 6.153 registrati ieri, un dato positivo perché testimonia un leggero calo. 9.134 i decessi totali, con un aumento di 969 in un solo giorno.
Le restrizioni adottate dal governo sembrano quindi dare segnali positivi, ma è d'obbligo mantenere alta l'attenzione
Il governo italiano è anche impegnato sul fronte europeo per ottenere un meccanismo di finanziamento per la ripresa delle attività economiche. La Ministra dell'istruzione Lucia Azzolina intanto non fa previsioni sulla ripresa delle lezioni delle scuole.
Si tratta però di una specificazione che comprende misure già in atto: nulla cambia per il traffico merci, né per chi, come i lavoratori transfrontalieri, si muove per validi motivi.
Anche nella giornata di oggi si è ridotto l'incremento quotidiano dei malati di Coronavirus in Italia.
l decreto rinominato “cura Italia” ha previsto delle misure in aiuto alle imprese, anche alle medio-piccole ed ai lavoratori autonomi. Un aiuto, pensato anche per rilanciare il mercato alla fine dell'epidemia.
Le organizzazioni dei lavoratori hanno chiesto maggiori garanzie al governo, il centro destra critica i provvedimenti economici, Conte è attaccato anche da sinistra, e non si spengono i contrasti con le regioni.
Il governo ha approvato un nuovo decreto per gestire l'emergenza, e avviato una nuova trattativa con i sindacati per evitare scioperi e difficoltà alle attività essenziali per il paese.
Oltre a sopravvivere grazie agli ordini e alle consegna e a domicilio, in alcuni casi i piccoli negozi di alimentari hanno trovato anche un nuovo impulso.
Una dinamica che è ancora più marcata in Lombardia, regione che oggi ha registratoanche una diminuzione in termini assoluti dei ricoverati. Il governo intanto sta valutando di aumentare i controlli nelle città e inasprire le sanzioni.
Le organizzazioni dei lavoratori chiedono di far chiudere un numero maggiore di attività, mentre le imprese sottolineano i danni subiti dall’economia del paese. Si apre intanto una settiamana decisiva per capire come proseguirà l’emergenza in atto.
La chiusura di tutte le attività non essenziali intanto va avanti e il governo cerca di evitare a ogni costo il trasferimento dell’epidemia nel sud del paese. Il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli: "Non bisogna abbassare la guardia".
Il traffico è aumentato in alcuni fasi della giornata anche del 70 per cento, e non solo per il maggior ricorso allo smart working.
Saranno chiuse tutte le attività ritenute non necessarie a garantire i servizi essenziali. La decisione è giunta al termine di una giornata che ha fatto segnare nuovi record negativi sul numero dei contagiati e dei decessi in Italia.
Cresce però anche il numero dei guariti. I sindaci lombardi hanno chiesto misure più coraggiose al governo, mentre si discute sull’opportunità di chiudere anche i negozi di alimentari la domenica.
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