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Hanno chiesto alle autorità di agire in merito la crisi ambientale in atto e di affrontare concretamente le gravi questioni climatiche
Il governo ha adottato la strategia di sviluppo del mercato dei capitali in Slovenia fino al 2030 che dovrebbe contribuire alla sua maggiore visibilità.
“Le richieste di asilo accolte possono essere contate con le dite di una mano, le uniche soluzioni restano la fuga o la deportazione” lo ha affermato l’attivista Miha Blažič
La chiusura ha colto come un fulmine a ciel sereno gli oltre 150 dipendenti. La direzione assicura che cercherà di garantire un posto di lavoro all'interno del gruppo al maggior numero possibile di dipendenti.
A partire da oggi, primo marzo, in Slovenia aumento del 10,3% per gli assegni famigliari e le borse di studio statali, in linea con l'aumento dell'indice dei prezzi al consumo nel 2022.
I genitori dei bambini prescolari del comune di Pirano avevano annunciato la manifestazione per protestare contro il possibile aumento dei prezzi degli asili
A presentare il progetto pilota è stato il Ministro della salute Danijel Bešič Loredan con i suoi collaboratori. Si tratta di un primo passo concreto, ha detto, verso l'annunciata riforma del sistema sanitaria.
Lindav aveva recentemente presentato un rapporto nel quale evidenziava che le pressioni politiche sull’operato della polizia si fanno sentire con le pressioni sulle politiche dei quadri da attuare e sui licenziamenti
Riunione settimanale del governo. Tra i punti in agenda la proposta di risoluzione sul programma di sviluppo e equipaggiamento a lungo termine delle forze armate, fino al 2040.
All'Assemblea generale straordinaria dell'Onu, Fajon ha sottolineato l'importanza del rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite, che richiede una risoluzione pacifica delle controversie senza l'uso della forza se non per legittima difesa.
Dalle dichiarazioni post incontro emerge che non ci sono stati riavvicinamenti tra le parti.
I sindacati degli operatori sanitari oggi in piazza a Lubiana dinanzi al parlamento per protestare contro le disparità salariali le quali sarebbero sorto in seguito all’accordo raggiunto con l’esecutivo a dicembre
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