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È stato presentato in settimana all’Università di Trieste il progetto “Wastereduce”, che prevede una serie attività comuni di Italia e Croazia per combattere la dispersione di rifiuti in mare. Il programma prevede monitoraggi dell’ambiente marino, anche con l’uso di tecnologie avanzate, lo sviluppo di metodi per ridurre la dispersione nell’ambiente di rifiuti e anche azioni di educazione e sensibilizzazione dei cittadini.
È stato individuato il problema che aveva causato il blocco di migliaia di computer e di interi sistemi informatici nel mondo. Si tratta di un bug nell’aggiornamento di un antivirus diffuso sui sistemi Windows. Sia Microsoft sia la società titolare del software di sicurezza hanno assicurato che il problema è stato risolto, ma per tornare alla normalità ci vorrà ancora tempo. Problemi anche in Slovenia.
Una serie di guasti informatici ha provocato da questa mattina ritardi e blocchi nei sistemi di ferrovie e compagnie aeree soprattutto negli Stati Uniti e in Europa. Problemi anche nei sistemi dei mercati finanziari. Secondo i responsabili della sicurezza non si tratterebbe di un attacco informatico, ma di un aggiornamento globale dei sistemi non riuscito.
La decisione dell’amministrazione di Udine di non concedere il patrocinio alla partita di calcio fra le nazionali di Italia e Israele, in programma il 14 ottobre al Friuli, ha scatenato la prevedibile bufera. Anche nella maggioranza di centro sinistra che sostiene la giunta udinese ci sono voci critiche, mentre Anna Maria Cisint, ex sindaca di Monfalcone e ora Europarlamentare, ha proposto di tenere la partita nella Città dei cantieri.
Esattamente 30 anni fa a Trieste nasceva il Consiglio sindacale interregionale Friuli Venezia Giulia / Slovenia. La ricorrenza è stata celebrata con un incontro al Circolo della Stampa di Trieste. I rappresentanti dei sindacati dei due stati hanno sottolineato la profonda collaborazione che ha segnato questi tre decenni a livello sindacale, ma anche come manchi ancora un accordo fra Roma e Lubiana che garantisca pari dignità ai lavoratori frontalieri.
Il Tribunale amministrativo regionale di Trieste ha ordinato un nuovo esame sulle condizioni di Martina Oppelli, la donna di Trieste che ha intrapreso una battaglia legale poter accedere al suicidio assistito. Il ricorso era stato proposto dall’Associazione Luca Coscioni, cha da anni si batte per il diritto all’eutanasia in Italia. Il Tar ha dato 30 giorni di tempo all’azienda sanitaria per concludere l’esame.
Polizia e Carabinieri questa mattina hanno eseguito una serie di perquisizioni e controlli a Mazara del Vallo, nei pressi di Trapani, dove si ritine ci sia uno dei covi di Matteo Messina Denaro. Il boss, arrestato un anno e mezzo fa, avrebbe avuto una base nella città siciliana, identificata dalle forze dell’ordine grazie all’analisi di tabulati telefonici e telecamere di sorveglianza.
Dopo la rivolta avvenuta la scorsa settimana nel carcere di Trieste, dove i detenuti vivono in condizioni inaccettabili, si moltiplicano gli interventi sulla necessità di affrontare il problema del sovraffollamento delle carceri in Italia. La Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Trieste, Elisabetta Burla, ha confermato che le condizioni di detenzione sono insopportabili: a fronte di 139 posti regolamentari, nel carcere vivono 260 persone.
Papa Francesco aveva iniziato la giornata a Trieste parlando ai delegati della Settimana sociale dei cattolici in Italia, al centro congressi del Porto vecchio. Il Papa si è concentrato sul tema della democrazia, un sistema in crisi ha detto, ma per il quale vale la pena impegnarsi e che deve mettere sempre al centro la persona e la solidarietà.
Secondo uno studio pubblicato su una rivista scientifica americana, gli inchiostri utilizzati per tatuaggi e trucchi permanenti potrebbero essere veicolo d’infezione. I pigmenti fungerebbero da terreno di coltura per batteri in grado poi di svilupparsi nello strato dermico della pelle.
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