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I sindaci di Gorizia, Pordenone, Trieste e di Udine si sono ritrovati nel capoluogo isontino per delineare una posizione comune sul caro energia e sull’emergenza profughi. Fra le proposte una moratoria sulle bollette per imprese e famiglie, e una nuova politica energetica, capace di rendere imprese, abitazioni e sedi pubbliche autonome per il riscaldamento e l’energia.
La Comunità Italiana di Isola ha deciso di issare sulla propria sede di Palazzo Manzioli la bandiera arcobaleno della Pace, come messaggio contro qualsiasi forma di guerra, ed ovviamente in questo momento contro quella in Ucraina. Oltre all'importante presa di posizione contro tutti i conflitti, la locale Comunità esprime solidarietà e vicinanza, anche con raccolte di beni di prima necessità, al popolo ucraino. Sentiamo Davide Fifaco.
in costante aumento ma rimane gestibile il flusso di cittadini Ucraini in fuga dalla guerra che raggiunge l'Italia attraverso il Friuli Venezia Giulia. Finora dalla regione sono passate più della metà delle 21 mila persone giunte in Italia, ma solo una minima parte resta in Friuli Venezia Giulia e quasi nessuno chiede la protezione internazionale.
Anche oggi ai distributori di benzina sloveni nei pressi del confine si sono formate code di automobili con targa italiana in attesa di fare benzina. Il carburante in Italia ha sfondato ormai ampiamente il tetto dei due euro al litro, alimentando il “turismo del pieno” in Slovenia e Austria.
In Italia sono circa 17mila i primi profughi giunti dall'Ucraina, in fuga dalla guerra. Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha proposto che i beni sottratti alle mafie siano messi a disposizione dei profughi ucraini. Intanto dai dati finora resi noti in Friuli-Venezia Giulia risulta che un terzo delle persone provenienti dall'Ucraina e diretti in Italia passa a Fernetti, ma solo il 2 per cento rimane a Trieste; si tratta finora di 110 persone. Davide Fifaco.
Rimane in secca nel canali della Fincantieri di Trieste il sailing yacht "A", il panfilo del miliardario russo Andrey Melnichenko, inserito nella lista degli oligarchi sottoposti a sanzioni economiche e sequestri da parte dell'Unione europea. Per ora non ci sono provvedimenti ufficiali sull'imbarcazione il cui valore stimato è di quasi mezzo miliardi di euro. Bloccati ufficialmente invece due yacht in Liguria.
Ha destato polemiche ed indignazione il gesto del ginnasta russo Ivan Kuliak, che a Doha, sul podio della prova alle parallele in un evento di Coppa del Mondo, ha sfoggiato sulla maglietta una 'zeta', il simbolo utilizzato dai carri armati russi nell'invasione in Ucraina. Il ginnasta russo è salito sul terzo gradino del podio, a fianco del vincitore, peraltro ucraino, Illia Kovtun. Sentiamo Davide Fifaco.
Il consigliere regionale dell’Unione Slovena Igor Gabrovec sarà il candidato sindaco del centro sinistra alle prossime elezioni ammnistrative di Duino Aurisina. Gabrovec sfiderà la sindaca uscente e candidata del centro destra Daniela Pallotta nella tornata elettorale che dovrebbe esser fissata alla fine di maggio.
Sta facendo molto discutere, in questi giorni, la decisione del Consiglio di amministrazione del Comitato paralimpico internazionale, come conseguenza dell'invasione russa dell'Ucraina, di escludere gli atleti paralimpici russi e bielorussi dalle Paralimpiadi di Pechino che proprio oggi prendono il via. Una scelta criticata da molti, che interessa più di 80 atleti, ma inevitabile dopo che molte delegazioni avevano annunciato il ritiro nel caso alle gare avessero partecipato, appunto, anche Russia e Bielorussia. Davide Fifaco.
La Polizia Postale del Friuli Venezia Giulia e del Lazio ha scoperto una rete di scambio di materiale pedopornografico che sfruttava le app di messaggistica. Le indagini hanno permesso d’identificare gli utenti che inviavano e ricevevano i video e le immagini: per ora sono due gli indagati, a Roma e a Viterbo.
La giunta comunale di Trieste ha dato via libera al progetto di demolizione della sala Tripcovich, l’antica stazione degli autobus di Trieste trasformata poi in teatro. Il progetto di demolizione, sostenuto dalla giunta Dipiazza, aveva suscitato negli anni scorsi un dibattito in città fra chi chiedeva di salvare la struttura, e chi invece sostiene la necessità di riqualificare piazza Libertà.
La guerra in Ucraina sta avendo molte ripercussioni anche nel mondo sportivo, con gli atleti e le squadre russe che vengono esclusi dalle principali competizioni europee e mondiali. Molti sportivi di altre nazionalità hanno abbandonato i campionati dei due Paesi in conflitto ed alcuni campioni od ex campioni ucraini sono diventati dei veri e propri simboli per la loro popolazione, imbracciando le armi e combattendo contro gli invasori, come i fratelli pugili Vitaly e Volodymyr Klitschko. Davide Fifaco.
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