Predlogi
Ni najdenih zadetkov.
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Ni najdenih zadetkov.
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Quattro chitarre, quattro brillanti chitarristi triestini che, sebbene provenienti da percorsi molto diversi, sono accomunati dalla passione per la musica e dalla grande abilità tecnica. Insieme offrono un vasto repertorio, con brani di loro composizione e cover arrangiate per quattro chitarre e 40 dita. Loro sono i "40 Fingers": Matteo Brenci, Emanuele Grafitti, Andrea Vittori e Marco Steffè e stanno avendo un grande successo. La scorsa estate si sono esibiti anche all'Isola Music Festival.
L'ex Convento dei Serviti di Capodistria, le cui origini risalgono al XV secolo, è uno dei monumenti più importanti dal punto di vista architettonico, non solo per il Capodistriano. Nel corso della storia ha avuto diverse funzioni - ad esempio dal 1949 al 1997 ha ospitato l'ospedale di ostetricia. Da allora l'edificio è vuoto e lasciato all'incuria del tempo. Il proprietario - l'Università del Litorale - ha presentato diversi progetti per il rinnovo, ma i costi sono molto elevati
La cittadina di Dignano, molto conosciuta per le sue casette in pietra costruite tutte a mano, è nota per il Festival internazionale del Folklore, ma soprattutto per i suoi spettacolari costumi tradizionali, che sembrano quasi uscire dalle pagine di un romanzo di Alessandro Manzoni, Dignano racchiude nel suo territorio tante chiese e chiesette, ma è nel suo Duomo - consacrato a San Biagio - che sono custodite delle bellissime collezioni di arte sacra, a testimonianza di una sentita religiosità che varca i confini dell'Adriatico. I legami con tutto il mondo mediterraneo attraverso le reliquie dei santi, degli apostoli e delle figure più importanti del mondo cattolico sono ora testimoniati anche dai risultati delle ricerche condotte dal parroco di Dignano, don Marjan Jelenić, pubblicate in un bellissimo e voluminoso libro, corredato da fotografie a colori.
Dopo una lunga carriera diplomatica, Maurizio Lo Re ha iniziato a scrivere tutta una serie di romanzi storici traendo ispirazione dalla sua esperienza sul campo. La sua ultima fatica letteraria si intitola "Il treno da Mosca". Il romanzo è stato pubblicato dalla "Oltre edizioni" ed è stato presentato anche alla Comunità degli Italiani di Pirano. Maurizio Lo Re infatti, è stato Console Generale d'Italia a Capodistria durante il periodo jugoslavo ed ora si divide tra Roma dove è nato e Pirano, cittadina alla quale è particolarmente legato.
Un orizzonte su cui distendere lo sguardo, il luogo in cui sguazzare d'estate, l'amore dell'uomo libero: il mare è tante cose, ma prima di tutto per le terre alto adriatiche è l'ambiente in cui uomini e donne vivono e lavorano. L'Arca dei saperi è approdata nella laguna di Grado per raccontarci, attraverso i volti e le parole dei suoi abitanti, il mare d'inverno.
Sul ciglione che sovrasta parte della vallata del fiume Quieto, si erge la città di Pinguente, abitata sin dalle epoche più remote in quanto si trova in una località strategicamente importante. Seppure sia di origine celtica, il suo nome viene iscritto in un documento dell'età classica, da parte del geografo Tolomeo.
Francesco-Franjo Kresnik era medico, violinista di talento, ma soprattutto, esperto liutaio, un dottore con la passione per la costruzione di violini, tra i personaggi più caratteristici della vecchia Fiume nato dell'incrocio tra la multiculturale Mitteleuropa e l'influenza della grande cultura italiana. Il Museo di Storia e Marineria del Litorale croato gli dedica un'eccezionale mostra che si svolge sotto il patronato del Consolato Generale d'Italia a Fiume, con l'appoggio dell'Unione Italiana, del Festival Kvarner, con i contributi dei Ministeri del Turismo e della Cultura di Croazia, della Regione litoraneo-montana e della municipalità di Fiume.
L'abitato umano di Albona esiste sin dall'epoca preistorica. Assunse sempre maggiore importanza strategica e commerciale, visto che la cittadina è posta sulla strada che collega Fiume a Pola.
Questa settimana l'Arca dei Saperi ha fatto un salto indietro nel tempo più lungo del solito, portandoci a scoprire chi abitava l'Istria prima dei Romani e la misteriosa civiltà dei Castellieri. Un viaggio in compagnia di una curiosa amante della nostra penisola a forma di cuore che offre al visitatore un vero e proprio Museo all'aperto.
La Società di studi umanistici Histria ha organizzato un convegno sul Catasto Franceschino in Istria. La giornata di studio si è svolta presso la Comunità degli Italiani di Capodistria, ed è stata organizzata dall'Archivio di Stato di Trieste e dal Museo Archeologico di Pola, con il sostegno finanziario della Can di Capodistria, della città stessa e del Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia.
Da Fianona si ammira una splendida vista sull'Isola di Cherso e sull'intero Golfo del Quarnero. Questo piccolo ma delizioso borgo, che si trova sul lato orientale della penisola istriana, è costruito tutto in pietra bianca d 'Istria.
Presso la Galleria Medusa di Capodistria è allestita la mostra "Tomos - in sella ai ricordi". L'esposizione raccoglie manifesti, locandine e materiali pubblicitari realizzati per la famosa casa motociclistica capodistriana; il materiale esposto è di proprietà della famiglia Vujić-Špeh.
Neveljaven email naslov