Predlogi
Ni najdenih zadetkov.
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Ni najdenih zadetkov.
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
La Comunità degli Italiani di Salvore si è posta un ambizioso obiettivo: cercare di far appassionare anche i giovani alle loro radici. Capiamo come e perchè nell'Arca dei Saperi.
Il gruppo filodrammatico della Comunità degli italiani "Giuseppe Tartini" di Pirano ha presentato ad Isola la commedia "I me ciama Bertoldo" di Ruggero Paghi, liberamente tratta da "Bertoldo" di Giulio Cesare Croce.
La Comunità degli Italiani di Villanova è in prima fila nell'organizzazione degli eventi che riguardano la festa del patrono San Lorenzo e ha il merito di mantenere vive le tradizioni, le abitudini e la cultura di questo incantevole paesino che si trova nel comune di Verteneglio.
Il pittore amatoriale Giulio Ruzzier ha ricevuto lo Stemma d'oro del Comune di Pirano per il suo impegno nella riscoperta delle tradizioni locali, in particolare per aver realizzato diversi modellini della parenzana. Lo abbiamo incontrato alla vigilia del conferimento del premio, durante una delle sue innumerevoli esposizioni e mentre frequenta il corso di pittura presso la Comunità degli Italiani "Giuseppe Tartini" di Pirano.
"L'armadio di Sissi" è una raccolta dei sontuosi abiti, fedelmente riprodotti, appartenuti all'imperatrice Elisabetta d'Austria, donna tanto affascinante quanto ossessionata dal culto della propria bellezza. Il magnifico progetto è nato dalla collaborazione del sindaco di Abbazia, Ivo Dujmić con gli omologhi di Vienna e della cittadina austriaca di Bad Ischl, in cui il ruolo di primo piano lo ha avuto la sartoria viennese di corte, oggi proprietà di Mónika Czédly, discendente degli antichi regi stilisti. L'esposizione è ospitata ad Abbazia.
Le feste del mondo contadino rappresentavano e rappresentano tuttora un momento di condivisione, non solo della fatica ma anche della gioia dello stare insieme. L'Arca dei Saperi quest'estate ha seguito la festa della trebbiatura a Verteneglio.
La mostra fotografica "Affreschi senza confini - alle radici del Rinascimento" nasce grazie al lavoro congiunto di esperti croati e italiani e riunisce le immagini più significative di dieci importanti cicli pittorici istriani ad altrettanti della pianura friulana. La Bassa Friulana e l'Istria custodiscono infatti, chiese campestri affrescate in modo mirabile, che tuttavia pochi conoscono perché spesso di non facile accesso.
Con il recital "Ultima radice", l'attrice piranese, Elsa Fonda, rende omaggio alla poetessa connazionale Adelia Biasiol di cui il prossimo anno ricorre il 20° anniversario dalla sua prematura scomparsa. Originaria di Dignano, la professoressa Biasiol ha insegnato per lunghi anni biologia, chimica e musica alla scuola elementare "Vincenzo e Diego de Castro" di Pirano. Accanto all'amore per l'insegnamento ha coltivato la passione per la poesia ed è considerata la poetessa di spicco degli italiani rimasti.
Nell'ambito di uno dei filoni del progetto Fiume Capitale europea della cultura 2020, "L'età del potere", che presenta un contenitore denominato «"I confini tra ordine e caos", è stata da poco inaugurata la tanto attesa mostra "L'olocausta di D'Annunzio". A distanza di cent'anni dall'arrivo di D'Annunzio nel capoluogo quarnerino, riporta il Comandate nel palazzo che fu il suo quartier generale per circa sedici mesi. Contemporaneamente a Trieste è visitabile l'esposizione "Disobbedisco", a cura di Giordano Bruno Guerri, che rappresenta il primo grande evento di un intenso programma di appuntamenti per celebrare il Centenario dell'Impresa fiumana.
Lo scopo del Festival dell'istrioto è quello di promuovere e valorizzare questo dialetto che ancora si parla in sei località dell'Istria meridionale: Sissano, Dignano, Gallessano, Valle, Fasana e Rovigno. In attesa di questa settima edizione abbiamo sbirciato nel nostro archivio per farvi sentire questo antico idioma da poco entrato anche nel vocabolario Zingarelli.
Fino agli Cinquanta dello scorso secolo a Capodistria si svolgevano le processioni per la festa di San Nazario. Canti, luci e preghiere erano immancabili per le celebrazioni del santo protettore della città. Una usanza e una abitudine molto sentita, a cui partecipò anche il vescovo di Trieste-Capodistria e successivamente pure quello di Lubiana. Presso Palazzo Gravisi Buttorai sono state esposte le fotografie scattate dal famoso artista Libero Pizzarello.
L'Arca dei Saperi ci porta a Buie per uno speciale sul 30° anniversario della ricostituzione della banda di ottoni, la cui storia risale alla metà del XIX secolo.
Neveljaven email naslov