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Dopo la Finlandia anche la Svezia ha annunciato di voler aderire alla Nato.
Con Mosca fuori dai giochi, il Kosovo spera di essere ammesso nell'organizzazione in tempi rapidi: per entrare c'è bisogno del voto positivo di due terzi dei paesi membri
Per la prima volta, dall'inizio della guerra in Ucraina, il capo del Pentagono Lloyd Austin, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu. Nel corso della chiamata Austin ha chiesto un rapido cessate il fuoco.
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha spiegato che attualmente non c'è alcun progresso nella stesura di un possibile documento che potrebbe essere sottoscritto da Putin e Zelensky.
In Ucraina i bombardamenti sono proseguiti per tutta la scorsa notte. Le truppe russe hanno colpito la regione del sudest del Paese, usando anche munizioni vietate al fosforo e a grappolo, secondo quanto diffuso dai combattenti del territorio invaso.
Il Primo ministro britannico, Boris Johnson ha affermato che Londra sosterrà la Svezia e la Finlandia in caso di attacco, nell'opportunità che le due nazioni scandinave aderiscano alla Nato.
Domani mattina, secondo quanto riportato sul sito del gestore del sistema di trasporto del gas in Ucraina, a causa delle azioni delle forze di occupazione russe, cesserà il transito del gas verso l'Europa attraverso il punto di ingresso di Sokhranivka
Per Orban gli stati che hanno il mare e i porti possono portare il petrolio sulle navi petroliere, mentre l'Ungheria non ha questa possibilità perchè gli è stato tolto il mare, facendo riferimento alla costa croata in passato austro-ungarica.
La Ue esprimerà il proprio parere in giugno per l'adesione dell'Ucraina
"Restiamo uniti nella nostra decisione che il presidente Vladimir Putin non deve vincere la guerra contro l'Ucraina". Questa la conclusione della videoconferenza del G7 con il presidente ucraino.
Si è conclusa senza un'intesa la riunione del Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri presso l'Ue riguardo il nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca. Per l'Ungheria, la proposta di sanzioni Ue al petrolio russo è inaccettabile.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aveva annunciato nuove sanzioni contro la Russia, proponendo "un ambizioso pacchetto di ripresa per gli amici ucraini.
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